Rispondere a queste due domande non è per niente semplice, sono diversi i fattori che entrano in gioco quando bisogna programmare il proprio futuro.

Spesso si tende a considerare solo il proprio operato e la propria cultura per arrivare a un obbiettivo, ma non è cosi.

Sicuramente bisogna partire da alcuni punti fondamentali, se posso consiglio di partire da almeno 3:

• Quanti soldi servono al tenore di vita che si vuole mantenere
• Conoscenze per far lavorare i propri soldi e vivere di investimenti
• Valutazione dell’interesse composto ottimale

Per quanto riguarda il primo punto è un aspetto fondamentale l’individuazione del capitale utile indispensabile per mantenere il tenore di vita che si vuole avere una volta ritirati dal lavoro.

Questo aspetto è utilissimo per non incorrere in semplificazioni di genere che andrebbero a rendere nullo il nostro obbiettivo, vediamo perchè con un semplice esempio pratico.

Vivere in centro a Verona o a 40km ha lo stesso costo?
Sia per quello che riguarda casa o altri beni generalmente no.
Di conseguenza il capitale di rendita che dobbiamo avere ogni anno sarà diverso rispetto anche alla zona in cui si vuole vivere. Aspetto non secondario da tenere in considerazione.

Il consiglio è di far un piano dettagliato dei propri obbiettivi e zona di residenza.

Una volta individuata la somma utile che bisogna raggiungere annualmente, bisogna lavorare sulle conoscenze per raggiungere questo traguardo.

Non tutti gli investimenti sono indicati a tutti gli investitori, qui entrano in campo due aspetti importantissimi:

• Psicologia e storicità personale
• Tempo a disposizione

Per quanto riguarda il tempo a disposizione bisogna capire quanto si può dedicare giornalmente o settimanalmente a seguire i propri investimenti.

Questo tempo sarà il tuo personale investimento per il futuro quindi valutalo per bene e non far stime senza riflettere correttamente su impegni e altri fattori circostanti.

L’importanza di aver definito il tempo a disposizione sarà la pietra su cui lavorare nella costruzione della tua personalità da trader o investitore.

Durante le coaching individuali, soprattutto quelle iniziali di programmazione vado proprio a definire queste fondamenta essenziali della psicologia e storia personale.

L’ultimo punto riguardante la valutazione dell’interesse composto, abbandona l’dea di far rendimenti fissi ogni anno!
Addirittura programmare rendimenti mensili, questo è l’auto sabotaggio più grande che potresti fare, non al mercato finanziario, ma a te stesso!

Rivaluta i il tasso di rendimento annuo a cui applicare l’interesse composto scegliendo una soglia minima che hai raggiunto valutando i tuoi storici operativi, di conseguenza tutto quello che verrà in più sarà un risultato maggiore utile ma non ti troverai mai in questa maniera a sopperire a situazioni di sconforto o di debolezza.

Il mercato finanziario in queste ultime situazioni sarà molto crudele.

Se posso darti quindi dei consigli immediati risolvi questi punti:

• Quanti soldi servono al tenore di vita che si vuole mantenere
• Conoscenze per far lavorare i propri soldi e vivere di investimenti
• Valutazione dell’interesse composto ottimale

Inoltre se hai bisogno di individuare come fare a mettere assieme tutte queste variabili, hai la possibilità di utilizzare una coaching individuale di 30 minuti con un professionista di programmazione di portafogli individuali dove potrai pianificare le strategie adattandole al tuo tempo, capitale e obbiettivi.

Scegli pure da questo link giorno e ora disponibili.
Buon trading