Mediatek. Non di solo Apple, Samsung e Snapdragon…

Credo che sia inutile dire che il mercato dei chip legati agli smartphone è tablet ha trainato il mercato dei microprocessori in modo importante negli ultimi anni. Se gli attori principali sono sicuramente Apple con i suoi “Bionic”, Samsung e Snapdragon con tutta la serie 8* c’è un piccolo grande disturbatore che piano piano sta crescendo, Mediatek,  un’azienda taiwanese produttrice di semiconduttori fabless (cioè senza avere una fabbrica), che progetta e vende componenti per smartphone, tablet, per le comunicazioni wireless (navigatori), per le archiviazioni di memoria. È quotata alla Borsa di Taiwan, ha 25 sedi sparse per il mondo ed è una delle 25 più grosse aziende fornitrici di semiconduttori per vendite di volumi globali.

Riguardo al singolo mese di maggio, il fatturato è stato di 1,75 miliardi di dollari, con una flessione dell’1% rispetto al mese precedente, ma che rappresenta una crescita del 26% su base annua, ed è il terzo trimestre di seguito che supera la soglia psicologica dei 50 miliardi di dollari taiwanesi, pari a 1,68 miliardi di dollari USA.

MediaTek prevede una contrazione per il mese di giugno, per una serie di motivi relativa al periodo e alla situazione economica attuale che ha colpito per la verità un po’ tutti (crisi dei chip, crescita dell’inflazione, mercato in cui ormai tutti i protagonisti sono disponibili all’acquisto, riduzioni degli ordini…), ma gli ottimi risultati registrati fin qui dovrebbero garantire un raggiungimento degli obiettivi trimestrali in assoluta agilità. Il chipmaker taiwanese ci ha visto giusto quando si è trattato di scegliere la fonderia per produrre i chip: i processi produttivi a 4 e 5 nm della connazionale TSMC si sono rivelati più efficienti e performanti di quelli di Samsung. Anche Qualcomm è corsa ai ripari, affidando a TSMC la produzione dello Snapdragon 8+ Gen 1. Possiamo quindi affermare che MediaTek sta attraversando un periodo di crescita più che soddisfacente, e a quanto pare il merito va in gran parte ai suoi ultimi chip di fascia top e alta, ovvero i Dimensity serie 9000 e 8000. Ha osservato un incremento del fatturato del 33% nei primi cinque mesi del 2022, per un totale di 8,32 miliardi di dollari, il futuro sembra altrettanto roseo per la MediaTek.